Esplorare la storia e le radici della tradizione della damigella d’onore, si rivela utile sia per la sposa che per la persona designata, facendo luce sull’importanza e sui doveri di questa figura durante il matrimonio. Nella tradizione italiana questa figura ha subito un’evoluzione, dovuta all’influenza di diverse culture.
In questo articolo approfondiremo quindi, l’evoluzione storica della damigella, il suo ruolo che ha acquisito nel tempo, le responsabilità e le norme comportamentali per chi ricopre questo ruolo.
Come dovrebbe vestirsi la damigella d’onore?
Oltre alle responsabilità che questo ruolo comporta nella storia, ciò che distingue la damigella d’onore, è l’elegante abito da cerimonia che indosserà. Ogni donna merita la libertà di esprimere la propria personalità attraverso un outfit e soprattutto un makeup che la faccia sentire a proprio agio.
Per approfondimenti su come scegliere il trucco più adatto a valorizzarsi, potete leggere il nostro precedente articolo su Come scegliere il trucco da sposa: Consigli e segreti per un look perfetto.
È però fondamentale sottolineare che in un matrimonio, la sposa ha l’ultima parola sull’abito della damigella. Pertanto, il suo abito dovrà essere complementare a quello della sposa, sicuramente meno elaborato e poco appariscente, per non rovinare la figura centrale della sposa.
Se il matrimonio aderisce a un tema cromatico specifico, è meglio che la damigella d’onore indossi un abito che si allinei con la stessa tonalità dell’evento.
Quali sono i compiti della damigella d’onore?
Secondo la storia, il termine “damigella d’onore” affonda le sue radici nell’antico francese “dameisele” (moderno: demoiselle), derivato come diminutivo di “dame”. In origine serviva come titolo onorifico per le mogli di umili gentiluomini e scudieri senza titolo. Nel corso del tempo, il suo utilizzo si espanse fino a includere giovani donne di nobile lignaggio e ancelle al servizio di principesse e nobiltà, che a volte ricoprivano il ruolo di cameriere.
Il termine “damigella d’onore” è emerso specificamente nel contesto delle cerimonie nuziali. Oltre ad aiutare la sposa nei preparativi del matrimonio, la damigella d’onore svolge compiti specifici sia durante la cerimonia che durante il ricevimento. Per quanto riguarda il suo ruolo nel rito, è fondamentale che coordini eventuali altre damigelle e paggetti, fornendo indicazioni sulle loro azioni nei momenti opportuni.
Inoltre, è responsabile della sistemazione dell’abito e del velo della sposa mentre la sposa si avvicina all’altare. Durante tutto il banchetto e i festeggiamenti, rimane pronta a gestire qualsiasi circostanza imprevista mantenendo un profilo discreto, poiché l’enfasi principale dovrebbe, ovviamente, essere sempre sulla sposa.
La storia della damigella d’onore: le origini della tradizione
Dopo aver chiarito la nascita e lo sviluppo nella storia del ruolo della damigella d’onore nei matrimoni, e il suo ruolo fondamentale di sostegno della sposa nel suo giorno più significativo, esploriamo le origini di questa tradizione nel mondo, rintracciandone le radici fin dal suo inizio fino all’epoca contemporanea.
Origini egiziane
Intriso di superstizione, il concetto di damigella d’onore ha le sue origini nell’antica storia egiziana. All’epoca si credeva negli spiriti maligni e che questi avessero una particolare avversione per le spose. Temendo che queste “presenze” potessero sabotare la buona riuscita delle nozze, le amiche della sposa adottavano l’abitudine di vestirsi come lei per confondere i potenziali trasgressori. In alcuni casi si trattava di una sola damigella che indossava un abito sorprendentemente simile a quello della sposa, segnando le prime manifestazioni della nascita di questo ruolo nella storia.
Antica Roma
Tracce di questa credenza sono emerse anche nell’antica Roma, dove una legge imponeva la presenza di almeno dieci testimoni ad un matrimonio per scoraggiare gli spiriti maligni menzionati nella tradizione egiziana. Allo stesso modo, in Italia, sia le damigelle che i testimoni dello sposo erano vestiti come la coppia per scongiurare le maledizioni.
Età vittoriana
La tradizione di vestire i testimoni dello sposo e le damigelle in modo simile alla sposa durò molti secoli. Infatti, in alcune fotografie di matrimonio vittoriane, è molto difficile distinguere gli sposi.
Nel corso della storia, le damigelle si sono evolute in simboli dello status sociale della famiglia della sposa: più amici la sposa poteva permettersi di mostrare in pubblico, più segnalava ricchezza all’alta società. L’immagine di una lunga processione di giovani ragazze trasmette potere e influenza.
L’evoluzione della figura della damigella d’onore nella storia contemporanea
Questa tradizione è fortemente radicata negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove solitamente si svolge un corteo nuziale completo, che coinvolge le cosiddette damigelle, donne adulte che hanno uno stretto legame con la sposa. Tra loro c’è la damigella d’onore, che spesso funge sia da testimone che da figura chiave, accompagnata dai testimoni e gli amici dello sposo. Nella tradizione della storia anglosassone, è consuetudine che la damigella d’onore sia single, per poter eventualmente incontrare il suo futuro sposo durante l’evento.
La tradizione italiana, invece, prevede la partecipazione sia delle damigelle che dei paggetti, bambini con un legame speciale con la coppia. Le damigelle, generalmente possono essere da due a sei, indossano abiti coordinati che, al massimo, si differenziano per colore. Allo stesso modo, un numero uguale di paggetti dovrebbe essere vestito in modo elegante ed in linea con la cerimonia, con uno tipicamente incaricato di consegnare le fedi nuziali al momento opportuno.
Tuttavia, i costumi italiani, furono influenzati dalla cultura anglosassone e americana. Così, accanto o al posto delle damigelle e dei paggetti, la damigella d’onore è sempre più presente nei matrimoni italiani.
In conclusione
Il ruolo della damigella d’onore rappresenta una tradizione distintiva e significativa, che nel corso della storia si è evoluta attraverso culture diverse. Date le sue origini, è evidente che questa figura gioca un ruolo fondamentale nel sostenere la sposa e contribuire all’atmosfera generale della cerimonia nuziale.
Dalle superstizioni egiziane alle pratiche moderne, la damigella d’onore non solo ha mantenuto il suo significato, ma si è anche adattata per riflettere i valori e le preferenze dell’età contemporanea. L’interazione tra tradizione ed espressione individuale, soprattutto nella scelta di un abito formale elegante e di un makeup che valorizzi la donna, mostra la natura in evoluzione di questo ruolo.
Sia che tu ti attenga a usanze rigorose o adotti un approccio più personalizzato, la damigella d’onore rimane un simbolo di amicizia, sostegno e gioia durante una delle tappe più significative della vita.